Charles Perrault
Cappuccetto Rosso
Questa famosissima fiaba ci ricorda che parlare con gli sconosciuti può rivelarsi pericoloso. Fortunatamente, questa storia ha un lieto fine.
La nostra storia inizia molto tempo fa, quando il Diavolo era ancora giovane e passava il suo tempo a inventare cattiverie per divertirsi. Un giorno, creò uno strano specchio. Sembrava piuttosto ordinario, ma in realtà racchiudeva molta malvagità . Chiunque lo guardasse vedeva solo gli aspetti più oscuri del mondo. E, cosa ancora peggiore, seccava il cuore delle persone e rendeva la terra un posto senza speranze.
L’astuto Diavolo adorava la sua nuova creazione e desiderava che il maggior numero possibile di persone ci guardasse dentro. Nella sua fantasia si augurava che causasse guerre e odio. Preso da quest’idea, volò con lo specchio in alto nel cielo. Il suo piano, naturalmente, era che chiunque avesse guardato in cielo lo avrebbe visto, ma più volava in alto più lo specchio diventava pesante. Ben presto non riuscì più a reggerlo e gli sfuggì di mano. Lo specchio cadde a terra e si spaccò in un milione di minuscoli frammenti.
Alcuni di questi frammenti caddero su un villaggio in cui vivevano due grandi amici: un ragazzo di nome Kai e una ragazza di nome Gerda. Avevano vissuto l’uno accanto all’altra per tutta la vita ed erano semplicemente inseparabili. Giocavano insieme tutto il giorno, si scambiavano segreti e, soprattutto, si prendevano cura del loro piccolo giardino.
In una fredda mattina d'inverno dopo la rottura specchio, Kai e Gerda stavano giocando con la neve. Nonostante il freddo gelido, ridevano e giocavano: il divertimento di una bella battaglia a palle di neve li riscaldava. A un certo punto, Gerda corse in un’altra parte del giardino per prendere della neve fresca con cui preparò una palla che lanciò contro Kai, senza immaginare che al suo interno c’erano alcuni frammenti dello specchio del Diavolo. Non appena la palla di neve lo colpì, il sorriso svanì dal…