Una volta, di sera presto, un gruppo di formiche nere tornò a casa nel formicaio. Avevano avuto una giornata di grande lavoro, trasportando su e giù ramoscelli e aghi. Per questo motivo non vedevano l'ora di mettersi a letto e di farsi una bella dormita.
All'improvviso, però, una di loro vide un lampone grande e succoso sotto una vecchia quercia. Così propose alle sue amiche di andare a prenderlo insieme a lei. La regina le avrebbe certamente ringraziate per un simile regalo! Tuttavia, non appena si misero intorno al lampone per raccoglierlo e portarlo via, sentirono un rumore di marcia proveniente dalla quercia. Un esercito di formiche rosse si stava avvicinando!
Si sa che le formiche nere e le formiche rosse non sono mai state amiche. Le formiche nere fanno un lavoro onesto, costruiscono il loro formicaio e nutrono la loro regina. Le formiche rosse, invece, sono note come le briganti della foresta.
Sebbene le formiche nere siano normalmente creature pacifiche, combatterono con coraggio. Le formiche rosse erano più numerose di loro, ma non fecero squadra nella lotta e alla fine vinsero le formiche nere.
Posizionarono il lampone in equilibrio sulle loro spalle e corsero velocemente, in modo che le briganti non avessero la possibilità di piombare di nuovo su di loro. Le eroine furono debitamente ricompensate per il loro dono nel formicaio e, dopo una buona cena, andarono finalmente a letto.
Ma quella notte una forte tempesta colpì la foresta. Il vento ululava tra gli alberi e le forti piogge distrussero gran parte del formicaio. Le formiche nere avevano dormito pochissimo e dovettero alzarsi di nuovo e rimettersi al lavoro. Posarono con cura i ramoscelli uno dopo l'altro per riparare la loro casa.
All'improvviso arrivarono dei messaggeri con cattive notizie: “C'è una grande pozzanghera vicino al formicaio! Scarafaggi e formiche ci stanno annegando dentro!”.
Le formiche nere non esitarono e andarono subito in soccorso. Tutte insieme, presero un lungo filo d'erba e si avvicinarono alla pozzanghera. Per prima cosa tirarono fuori le loro tre amiche, le formiche nere. Quelle si scrollarono di dosso l'acqua in un attimo e si unirono immediatamente all'operazione di salvataggio.
Il successivo era lo scarabeo rinoceronte, e si trattava davvero di un grosso scarabeo! Sudarono molto per tirarlo fuori. Quando anche lo scarabeo cervo volante e lo scarabeo di muschio furono a terra, erano rimaste in acqua solo tre sfortunate: tre formiche rosse.
La formica che guidava il gruppo dei soccorritori esitò. Ricordava come le briganti rosse le avessero attaccate il giorno prima e voleva vendicarsi.
“Lasciamole lì, se lo meritano”, disse una delle formiche.
Ma la comandante delle formiche nere scosse la testa: “Saranno anche nostre nemiche, ma è nostro dovere aiutarle quando si tratta di vita o di morte.”
Così porsero loro gli steli dentro l'acqua e tirarono fuori le formiche rosse, indebolite e bagnate. Erano molto sorprese perché non si aspettavano una tale gentilezza da parte delle loro nemiche. Non le ringraziarono nemmeno e corsero subito a casa loro.
Grazie al loro impegno, le formiche nere riuscirono presto a riparare la loro casa. Il giorno successivo, come di consueto, trasportarono diligentemente ramoscelli e aghi fino al formicaio. La comandante delle formiche osservava soddisfatta il suo instancabile gruppo di formiche. Ma con la coda dell'occhio notò qualcosa di sospetto. Si guardò rapidamente intorno, con sorpresa: un gruppo di quelle briganti di formiche rosse stava marciando verso di loro!
Per le formiche nere scattò l’allarme. Erano pronte a fuggire, quando improvvisamente notarono una cosa insolita. Le formiche rosse si avvicinavano molto lentamente, sotto il peso di un enorme mirtillo dolce che portavano sulle spalle. Dopotutto, non sembrava trattarsi di un furto. Le formiche nere, sorprese, si fermarono e attesero con curiosità quello che sarebbe successo dopo.
Le formiche rosse posarono il mirtillo a terra.
“Grazie”, disse una di loro. “Ci avete salvato quando non eravate obbligate a farlo. Vi abbiamo portato questo per ringraziarvi”. Fece un cenno verso il mirtillo. La comandante delle formiche nere sorrise.
E così accadde un fatto insolito che nella foresta non si vedeva da tempo: quella sera, le formiche rosse e quelle nere gustarono insieme il succoso mirtillo, in amicizia.