Molto, molto lontano, al di là di numerose alte montagne e al di là di molti vasti campi, viveva un tempo un guardaboschi con sua moglie e due bellissimi bambini: la loro figlia Annie e il suo fratello più piccolo, Dandy. Vivevano felici tutti insieme, finché un giorno li colpì una terribile tragedia. La madre si ammalò gravemente e nessun guaritore fu in grado di aiutarla. Dopo la sua morte, una coltre di tristezza scese sulla casa e il povero guardaboschi dovette prendersi cura dei suoi figli, da solo.
Dopo un po’ di tempo, decise che non avrebbero dovuto crescere senza una madre. Si propose così di trovare una nuova moglie e, dopo il matrimonio, la donna si trasferì con sua figlia presso la famiglia del guardaboschi. Ma la nuova matrigna non era per niente come la loro mamma. Sebbene all’inizio fingesse di essere simpatica e gentile, dopo il trasferimento si rivelò una bisbetica crudele: era, infatti, una vera e propria strega malvagia.
E, siccome la mela non cade mai lontano dall’albero, sua figlia era altrettanto cattiva e piena di odio. Ben presto la donna si accorse che il guardaboschi non era abbastanza per lei e così, un giorno, decise di sbarazzarsi di lui. Preparò una potente pozione di cicuta e avvelenò il suo nuovo marito.
Annie e Dandy si trovarono improvvisamente a essere dei poveri orfanelli. La matrigna e la sua figlia sfaticata li maltrattavano e li tormentavano dalla mattina alla sera. Li picchiavano, li costringevano a fare tutte le faccende e davano loro da mangiare solo gli avanzi, come fegato e cipolle vecchie, che nessuno voleva più. Ogni notte la matrigna li rinchiudeva per dormire in una stalla sudicia.
I poveri bambini vissero in questa situazione da incubo ogni giorno per…