Favole di Esopo

4.78

Questa versione della favola di Esopo ci dice che dobbiamo sempre pensare al futuro. Quando la giovane cicala vede le formiche fare scorta per l’inverno in piena estate, si mette a ridere e pensa: come si può lavorare quando fuori c’è un tempo così bello? Ma i giorni passano e, presto, il freddo e la neve prendono il posto del caldo e del sole. Così, mentre le formiche hanno le scorte disponibili, la cicala deve sperare che qualcuno abbia pietà di lei.

Esopo

Il topo di città e il topo di campagna

4.48

È meglio vivere felici e sereni che essendo ricchi, ma temendo per il futuro. Quando il topolino di campagna va a trovare il cugino di città, nonostante tutta l’abbondanza, si ritrova a temere per la propria vita.

Esopo

Il cane e il leone

4.61

Sopravvalutare le nostre capacità rischia di farci finire nei guai. Un intrepido cane decide di esplorare la foresta che non conosce. Dato che tutti gli animali gli hanno sempre detto che era il più forte e il più intelligente, il cane è convinto di essere in grado di affrontare da solo i pericoli della foresta.

Esopo

Ercole e il vasaio

4.43

Prima di chiedere aiuto, assicurati sempre di aver fatto tutto il possibile. Un giorno, il carro di un vasaio era rimasto impantanato sulla strada fangosa. Anche se lui continuava a frustare il cavallo, il carro proprio non si muoveva. Il vasaio si lamentò della sua sfortuna e invocò l’aiuto del potente Ercole perché venisse a risolvere il suo problema. Ma alla fine chi fu ad aiutarlo?

Esopo

Il vento del nord e il sole

4.77

Questa versione della favola di Esopo insegna che la pace e il sorriso possono aiutare a ottenere più della rabbia e della forza. Il vento del nord e il sole non riuscivano a stabilire chi fosse il più forte. Alla fine, decisero che avrebbe vinto il primo che avesse fatto togliere il cappotto al viaggiatore che stava camminando lungo la strada.

Esopo

La tartaruga e la lepre

4.73

Chi va piano, arriva spesso più lontano. La lepre prendeva spesso in giro la tartaruga perché era lentissima. Un giorno, la tartaruga propose di fare una gara. Quella che sembrava un’idea comica, fece sganasciare la lepre dalle risate. Come finì la gara?

Esopo

Il leone e il topo

4.66

Anche i più deboli possono essere d’aiuto ai più forti. Questa versione della favola di Esopo racconta di un grande e forte leone, il re della giungla, che un giorno risparmia la vita a un topolino. Di lì a poco, quando il leone cade in una trappola e si trova in difficoltà, il topo viene in suo aiuto. Salvando la vita del leone, il topo lo ripaga del suo gesto gentile.

Esopo

Il consiglio dei topi

4.49

Anche la migliore delle idee può rivelarsi inutile se non c’è nessuno che la realizzi. I topi avevano trovato rifugio in una grande fattoria di animali. E non si erano comportati troppo bene. Al contadino questo non era piaciuto molto, così aveva preso un gatto per risolvere il problema dei topi. I topi dovevano escogitare un piano per salvarsi dal gattone. Ci saranno riusciti?

Esopo

Il cavallo e il suo padrone

4.19

Se vogliamo che qualcosa ci serva a lungo e bene, dobbiamo prendercene cura. Il soldato sapeva bene di essere sopravvissuto a tutte le insidie della guerra solo grazie al coraggio e alla forza del suo cavallo. Perciò se ne prendeva molta cura e il cavallo era quindi sempre pronto per le battaglie. Quando la guerra finì, però, smise di prestare attenzione al cavallo, cosa che alla fine non gli giovò affatto.

Favole di Esopo

Esopo

Il pavone e la gru

4.55

La natura ci toglie qualcosa, ma ci dà qualcos’altro in cambio. Il pavone è così ossessionato dalla propria bellezza che col tempo comincia a disprezzare gli altri animali. Non li considera abbastanza belli per parlare con lui. Così, decidono di dargli una piccola lezione.